Varici e capillari alle gambe rimedi

Varici e capillari alle gambe rimedi

Non c’è dubbio che il problema delle varici e dei capillari alle gambe, rappresenti, soprattutto per le donne, non solo una problematica patologica, ma anche un problema estetico. Infatti, nell’ambito delle affezioni venose, non solo è stata richiamata l’attenzione di chirurghi vascolari, di angiologi, di linfologi e flebologi. 

E’ cresciuto notevolmente anche l’interesse di medici estetici che sono sempre alla ricerca di metodiche sempre più avanzate e meno invasive per restituire alle gambe delle signore, punto focale che richiama gli sguardi degli uomini, la giusta armonia. Gli specialisti che si occupano del circolo venoso e della circolazione, infatti, non possono fare a meno di adattarsi alle esigenze di pazienti sempre più esigenti e non solo in termini di risultati. Ecco perché capita sempre più di frequente che, gli interventi del Flebologo rispetto al trattamento di anomalie funzionali, ma anche alla cura di condizioni come cellulite, linfedemi e adiposità, si integrino con competenze di altri specialisti come Endocrinologo, Fisiatra, Ginecologo e anche medico Estetico. 

Sono proprio le manifestazioni estetiche che annunciano la problematica venosa precocemente. In questo modo, il paziente può mettere in atto procedure preventive che possono evitare l’insorgere di problemi funzionali e anche un aggravamento di quelli estetici. Le calze compressive sono, ad esempio, uno dei rimedi più utilizzati per il trattamento delle malattie venose, prime fra tutte le vene varicose e per la profilassi delle trombosi. In effetti utilizzando questo tipo di calza, i pazienti, in caso di gonfiori e gambe pesanti, avvertono da subito sollievo. Collant, gambaletti con e anche senza punta: le calze a compressione graduata sono una prevenzione vivamente consigliata. Spesso si raccomanda anche l’assunzione di integratori (es. flavonoidi) che aiutano il ritorno venoso. 

Una volta insorto l’inestetismo dei “capillari” (teleangectasie), che si vede a occhio nudo, è possibile trovare il trattamento ideale adatto a ottenere i migliori risultati estetici. Infatti, sono sempre più in aumento le richieste di interventi di scleroterapia, per migliorare l’aspetto delle gambe, più esposte in estate. Pensate che in tutto il mondo, in una sola giornata oltre 9 milioni di persone si sottopongono a questo trattamento prima della stagione estiva (anche se è raccomandabile iniziare i trattamenti in autunno), quando ancora le temperature sono sotto controllo. Invece, le vene varicose, al di là dell’inestetismo, rappresentano una patologia che interessa oltre il 40% delle donne italiane, in particolare dopo i 50 anni. Attenzione, perché non è solo un problema femminile, visto che in Italia un uomo su quattro soffre di questa patologia.  Con l’arrivo dell’estate, inoltre, il problema si aggrava.  

In cosa consiste la scleroterapia? Federico Villani, Chirurgo Plastico di Padova, spiega: “La procedura prevede microiniezioni con ago finissimo che determinano il danneggiamento dell’endotelio (lo strato cellulare che riveste l’interno dei vasi sanguigni), portando al graduale e parziale riassorbimento dei piccoli vasi danneggiati. Per poter apprezzare i risultati bisogna aspettare anche 6-8 settimane, possono essere necessarie più sedute, dopo ogni seduta bisogna indossare calze altamente contenitive per qualche giorno ed evitare l’esposizione solare per 6 settimane. Per i capillari più piccoli, più fini, è indicata la rifinitura col LASER.” 


di Susanna Messaggio