Tuttavia, questo indumento è usato anche da persone che hanno un fisico normale con magari qualche chiletto in più, oppure da donne robuste con gambe particolarmente formose. In questo caso indossare correttamente una calza a compressione può essere leggermente più difficile, ma questo non significa debba diventare un’azione complicata e stressante.
La calza elastica preventiva può avere una compressione particolarmente forte con una denaratura importante. In questo caso il tipo di lavorazione, la sua conformità, la composizione e il filato utilizzato necessita di un minimo di attenzione, non solo per evitare di danneggiare il prodotto ma soprattutto per evitare di fare fatica.
Per indossare correttamente gambaletti, autoreggenti o collant a compressione graduata la tecnica è indicativamente sempre la stessa. Da seduti, prendete la calza e infilate la mano all’interno fino a toccare la parte del tallone, afferrartelo con due dita e rivoltate la calza su sé stessa.
A questo punto bisogna infilare il piede posizionando correttamente le dita nella punta e con delicatezza si deve “svolgere” la calza tirandola su delicatamente fino a sopra il ginocchio (se si tratta di gambaletti ovviamente fermatevi prima). Il secondo passaggio è quello di disporre correttamente la zona del polpaccio, del piede e della cavità poplitea. Se si tratta di un collant, infilato anche l’altro arto con la stessa tecnica, alzatevi dalla seduta e continuate lo srotolamento una gamba alla volta salendo lungo la coscia e sistemando sempre con estremo garbo l’indumento.
Una volta indossato completamente il collant sistemate la zona dei glutei, del linguine e controllate la parte dell’elastico in vita che sia posizionato perfettamente. Passate infine le mani sulle gambe per verificare uniformità ed eventuali pieghe.
👉 Bracciali e soprattutto anelli sono nemici giurati delle calze. Coprili o meglio ancora toglili quando infili le calze.